venerdì 18 maggio 2018

LA STORIA DEL LUPO...





Com'è finita? Ora ve la racconto...

Dopo mesi di silenzio da parte dell'amministrazione pubblica alla quale avevo portato la gradita proposta, qualche giorno fa nel paese di Loiano c'è stata un'assemblea pubblica.
Mi avevano invitata e mandato il volantino dell'evento. Già vedendo il volantino con i relatori, avevo comunicato loro che avrei partecipato fra il pubblico. I relatori (oltre all'amministrazione comunale) erano solo “divise”. Non avendo nulla da spartire con loro, pertanto, potevo solo portare la proposta così; anche se non mi sembrava la giusta modalità.
Ci sono andata all'evento... Sono state due ore di tecnicismi sul “come fare a ricevere i rimborsi nel caso le pecore vengono mangiate dai lupi”, “le diverse tipologie di lupo”, “le leggi in materia”, “il monitoraggio”, “i selezionatori che bilanciano la natura”, (i selezionatori, per chi non lo sapesse, sono cacciatori autorizzati a far fuori tutto, tutti e sempre con la scusa di bilanciare il numero degli animali...).
Della bellezza del lupo, della natura, del vivere in armonia, del perchè sia stato grave quello che è accaduto..... un cazzo.
L'unico momento di intelligenza è stato quando un vecchietto dal pubblico con voce flebile ha rivolto la sua domanda alla “divisa” che stava parlando:
“mi scusi, ma se esistono i lupi che si nutrono di altri animali e che vanno a bilanciare così la natura, perchè autorizzate i selezionatori per uccidere gli animali compresi i lupi?”.
Avrei voluto abbracciarlo....
E la mia proposta di lottare contro i mostri con la bellezza?
Eh....ho ascoltato tutta la conferenza, ho poi atteso un'altra ora ascoltando il dibattito con il pubblico; e nonostante avessi detto più di una volta alla persona dell'amministrazione pubblica che doveva introdurmi... non l'ha fatto. Nemmeno quando mi sono messa la giacchetta e gli ho detto che dovevo andarmene (il pubblico aveva già iniziato ad andar via).
Soliti metodi di vecchia politica... e potevo solo andarmene senza mischiarmi (ancora una volta), con sto schifo.
Un lupo ucciso non fa molta differenza, ma ero lì perchè sono state uccise la compassione, l'umanità, la pietà, la bellezza. E tutto questo, chiaramente, non è venuto fuori nemmeno con una parola. Eventi di propaganda allo Stato....ne siamo pieni; ma di eventi di propaganda all'essere umani, zero. Forse, loro non sono nemmeno in grado di parlarne.
Considerazioni a parte, quello che dico lo faccio. Quindi inizio con il boicottare Loiano e l'area archeologica vicina, dal punto di vista turistico (già cancellata come passeggiata dal sito del mio progetto sulla valle). Per il resto...si vedrà.

Un dettaglio:
quel martedì pomeriggio ero a Bologna, mentre sono alla fermata del bus seguivo le notizie che arrivavano dalla Palestina...l'orrore. Era il 15 maggio, giorno della Nakba. A fianco a me, seduto, c'è il vecchio che vedete in foto. Cercava di dormire su quelle panchine alle quali hanno messo quei divisori nelle sedute, per non far dormire i senzatetto. Le hanno dipinte anche di rosso, perchè Bologna è “compagna”. (vaffanculo). Insomma, vorrei fare qualcosa, ma al tempo stesso non voglio svegliarlo e sinceramente l'unica cosa che vorrei fare è segare quei divisori di ferro.

Unite i puntini: in Palestina sparano in bocca ai bambini e festeggiano, il vecchio che vedete in foto, gli animali che vengono uccisi, un lupo (re del bosco) che viene sparato al cuore da un cecchino di merda che usa il fucile come prolunga di un cazzo che non ha....
Ripeto ciò che ho accennato prima: hanno ucciso la compassione, la pietà l'essere umani, la pietà. In ogni luogo.

p.s.: da sempre i lupi e le donne libere vengono cacciate.

Nessun commento:

Posta un commento