venerdì 12 maggio 2017

COLPO DI SCENA?


E avanti con altri due...antisemiti?
Sono stati chiesti 10 mesi di condanna per Luigi e Riccardo di Torino, due compagni. Il tutto nasce da una discussione su facebook dove avrebbero scritto “quella bottega dovrebbe bruciare”. Eh, chissà quante volte abbiamo scritto che questo o quel posto dovrebbero bruciare, soprattutto i compagni che lottano e vedono la merda che dilaga. Il problema è proprio questo: chi è antisionista, antifascista, antinazista, antirazzista, etc.etc. E lotta per la libertà, contro le mostruosità che ci sono in sto mondo di merda; non fa distinzioni! Non ci si rende conto quando si da dello stronzo ad uno stronzo che c'è qualche stronzo che fa, invece, la differenza. Allora.... succede che mentre chi esprime un pensiero contro uno stronzo pensa solo che è uno stronzo; lo stronzo dice “no, non me lo puoi dire perchè io sono israeliano e tu, quindi, sei antisemita”. E ti trovi a processo...mediatico o in tribunale.
Porca miseria!
E' così, che finiamo nelle loro “liste di antisemiti”. Gli israeliani, pertanto, diventano un “loro” che non si possono toccare e tutti gli altri, che non sono israeliani, sono per “loro” gli “altri”.
Quindi: non si può dire che un israeliano è un nazista, non si può dire che quel negozio meriterebbe di bruciare perchè fa apologia al nazismo, non si può fare un film con titolo “israele, il cancro”, non si può mettere uno striscione sulla sinagoga con scritto “smettetela di bombardare ed uccidere”. Perchè se lo si fa...si è antisemiti; anche se chi mette lo striscione, chi fa il film o chi scrive...dice di smetterla di fare i nazisti ai nazisti (cioè a chiunque lo sia). Eh no, ad israele non lo puoi dire. E non si può nemmeno far notare quante banche, sistemi di sicurezza, luoghi di potere siano in mano ai sionisti. Non si può, sennò sei antisemita. Ma porca miseria...non è fin troppo evidente chi VUOLE distinguersi per “razza”?
Invece no, chi si becca dell'antisemita da sti stronzi, viene lasciato solo dai “compagni”. E' sempre stato così. Sono 70 anni che è così, mica da oggi.
Vabbè, allora...mi sa che una cosa però la posso fare...: faccio una lista di tutti coloro che si sono beccati dell'antisemita per aver contestato israele. Oh..mica siamo in pochi..in 70 anni poi....Almeno, con un click, sarà più facile darci la solidarietà.
Un abbraccio a Luigi e Riccardo, metto qui in parentesi l'articolo (http://torino.repubblica.it/cronaca/2017/05/11/news/_quella_bottega_deve_bruciare_il_pm_di_torino_chiede_10_mesi_per_le_frasi_antisemite_contro_pezzana-165179533/ ). Io vi do la solidarietà perchè tanto non ho nulla da perdere; come i palestinesi.

p.s: quest'articolo verrà quasi sicuramente inserito nel dossier redatto da ignoti e a me dedicato e forse portato all'attenzione dei tribunali dal “segnalatore di professione” Ugo Volli.

p.s: solo per ricordare chi “brucia veramente”:
  • Mohammed Abu Kahder, 13 anni, rapito a Gerusalemme nel luglio 2014.. i coloni israeliani lo bruciarono vivo facendogli bere benzina.
  • Famiglia Dawabnesh di Beta, Nablus, tutta la famiglia (tranne il piccolo Ahmed che sopravvisse) fu bruciata viva nell'estate 2015 in casa sua dai coloni israeliani.
  • Ulivi della Palestina...bruciati quasi tutti i giorni.

Questi sono solo due episodi che ricordo in questo momento...

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