lunedì 20 novembre 2017

MAURI

Sabato 18 novembre abbiamo salutato il compagno Mauri. E' stata vergognosa la presenza della digos al funerale, schierati per vedere chi c'era al cimitero della Certosa di Bologna. Ancor più vergognoso l'articolo uscito sul "il retto del carlino" il giorno dopo, dove come "vecchie checche da avanspettacolo", la digos parla di cori e petardi contro di loro.
E' falso. L'auto è stata presa a "vaffanculo, merde, andate via". Giustamente. Ma, i cori, i botti, i fuochi d'artificio erano tutti per Mauri. Eravamo lì per lui.
Sulla morte, non trovo mai le parole giuste....solo il silenzio e il coro per Mauri:
"Mauri è vivo e lotta assieme a noi, le nostre idee non moriranno mai".

Nessun commento:

Posta un commento