mercoledì 6 luglio 2016

RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE

  • Al Governo italiano

  • Alle agenzie di stampa italiane
    - per conoscenza All'ambasciata palestinese in Italia


OGGETTO: RICHIESTA DI INTERVENTO URGENTE


Gentili interessati per responsabilità, con la presente porgo alla vostra attenzione una situazione gravissima creatasi in Palestina. Al momento circa 8mila palestinesi sono trattenuti nelle prigioni israeliane. Di questi, circa 450 sono BAMBINI, e altresì la maggior parte degli 8 mila sono in DETENZIONE AMMINISTRATIVA.
La detenzione amministrativa applicata dagli israeliani consiste nel non aver alcuna accusa di reato, ma fa sì che le persone vengano detenute in prigione (anche in isolamento) per mesi/anni. Avviene anche che, a fine sconto della detenzione, il prigioniero NON VENGA RILASCIATO. E' questo, ad esempio, il caso di Bilal Kayd, condannato a 14 anni di detenzione (al momento del rilascio hanno deciso di prolungare la detenzione amministrativa). Bilal ha intrapreso lo sciopero della fame per riavere la libertà. A sostegno di Bilal diversi prigionieri politici palestinesi hanno intrapreso lo sciopero della fame; fra questi vi è anche Wael Faquee. Wael è: coordinatore del centro culturale Tanweer di Nablus, speaker di una radio che da voce ai palestinesi ed organizzata dall'Italia, accoglie in ogni esigenza gli internazionali che si recano in Palestina per occuparsi di diritti umani. Wael Faquee è anch'esso in detenzione amministrativa per 14 mesi. Nessun accusa di reato, nessuna colpa o responsabilità. La loro situazione è gravissima dopo, oramai, più di 20 giorni di sciopero della fame.
Gentilissimi, tacere, celare e voltare le spalle davanti a questa gravissima situazione è esserne complici. In nome della Resistenza che ha lottato contro il fascismo nel nostro Paese, in base al diritto internazionale ed in base al riconoscimento dell'unicità di ogni essere vivente; non possiamo ignorare o ci troveremo dal lato opposto della Resistenza.

Vi chiedo, pertanto, un intervento immediato per la liberazione di tutti i prigionieri palestinesi in detenzione amministrativa e di TUTTI I BAMBINI nelle prigioni israeliane.



Samantha Comizzoli

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