venerdì 6 dicembre 2013

E SE A NATALE I VOSTRI DONI FOSSERO PRODOTTI DALLE DONNE DI ASIRA?

 E si avvicina il Natale nel mondo occidentale ed imperialista. Io non lo festeggio, ma tutto il mondo attorno a me, sì. Così anch'io farò il classico “pensiero”; è così che si usa dire quando si hanno pochi soldi, vero?
Alcuni contatti via facebook mi hanno,invece, chiesto se era possibile acquistare i prodotti delle donne del Retaj di Asira, il centro di Hakima. La fortuna aiuta gli audaci, perchè proprio in quel momento io ed Hakima stavamo parlando di un problema: il centro non ha l'acqua e ha bisogno di comperare una tanica per l'acqua. Ma, ovviamente, i soldi non ci sono e Hakima non ama chiedere soldi. Ok, ripartiamo: si avvicina il Natale e molti di noi faranno un “pensiero” e perchè non comperarlo dalle Donne del centro di Asira questo “pensiero”?
Producono molte cose con le loro mani: portachiavi, portafogli, braccialetti, scialli, soprammobili, vestiti per bambini. Forse, sarebbe un modo per tutti voi di unire l'utile al dilettevole; fare i regali di Natale aiutando le Donne di Asira che potranno acquistare la tanica per l'acqua. Così Hakima ha pubblicato sul sito del Retaj alcune foto dei loro prodotti con i prezzi. Per quanto riguarda la spedizione (è quella che incide di più nel prezzo) il costo è di 50 euro per la spedizione lenta di 7 giorni, 55 euro per quella veloce di 3 giorni; il prezzo non cambia per peso o dimensione. Sul sito del Retaj troverete il codice IBAN per pagare direttamente al Retaj.

Mi limito quindi a divulgare l'iniziativa con questo articolo e ad invitarvi a farlo. Yalla shebab!

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